Cantina

La lunga tradizione che accompagna l’Azienda Agricola Salvetta si respira appieno nell’atmosfera della cantina fonda, con i suoi volti a botte ed i segni di una storia antica.

Storia che risale al Cinquecento, come si può desumere dalla data 1523 incisa sul portante dell’ingresso, e che procede pienamente nell’Ottocento, quando il Trentino apparteneva ancora all’Impero Austro-Ungarico. Già allora nel Maso Rauten - di proprietà dell’Azienda Agricola di Giacomo Sommadossi, viticoltore e vignaiolo emissario dei conti di Castel Toblino – si produceva un rinomato Vino Santo Puro, di cui si hanno riconoscimenti ed attestati risalenti al 1825.

Il Maso fu acquistato negli anni Trenta da Dario Salvetta, di Bolognano d’Arco; egli trasmise l’Azienda Agricola ai suoi figli, che ne continuarono l’antica storia vitivinicola fino al 2003. Oltre ai vini Rauten e Profeta, frutto di uvaggi bordolesi, l’Azienda di famiglia introdusse fra i propri prodotti di punta anche il bianco Nosiola, e proseguì con l’antica produzione del Vino Santo Puro.

Dal 2009 l’Azienda Agricola Salvetta riprende la tradizione producendo Nosiola biologico e Vino Santo. E si adopera nei lavori di recupero della vecchia cantina fonda, solida testimone del duraturo e profondo legame esistente fra questa terra ed il vino.

Custode dello trascorrere del tempo.